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THESIS Ingegneri Associati

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Muro via XXV Aprile - Torino

Intervento strutturale di messa in sicurezza e recupero

Committente: privato

Progettazione Definitiva, Esecutiva e Direzione Lavori

Alleggerimento spintaAlleggerimento spintaVetrini di controllo deformazioni

Il muro di confine della proprietà presentava una evidente situazione di dissesto con l’apertura di due importanti lesioni. I rilievi eseguiti avevano mostrato che il muro era stato realizzato in calcestruzzo non armato, e contrastava per gravità le spinte del terreno e dei sovraccarichi variabili.
Un primo intervento urgente, in attesa della messa in sicurezza definitiva, è stato disposto per prevenire eventuali danni nella proprietà del committente e in quella dei confinanti e per bloccare l'evoluzione dei fenomeni deformativi riscontrati.
Per prevenire la progressione delle deformazioni si è eseguito un alleggerimento delle spinte del terreno a tergo del muro, rimuovendo un'altezza di circa 90 cm di terreno fino ad una distanza di 120 cm dal paramento interno. Sono stati inoltre posizionati dei vetrini, in corrispondenza delle lesioni, per monitorare e misurare la loro apertura nel caso di ulteriori deformazioni e cedimenti del muro.

L'intervento di ripristino definitivo permette di incapsulare il muro attuale rinforzandolo con un paramento armato esterno a tutta altezza e un paramento armato interno per circa 1m dalla sommità. I nuovi paramenti si estendono per circa 7.20m e sono collegati tra loro con una spinottatura che attraversa il muro attuale e permette la sua solidarizzazione alle nuove strutture. Le spinte sul muro vengono raccolte dal paramento armato esterno e riportate ai cordoli di collegamento in testa ai micropali disposti a cavalletto, i quali a loro volta le trasmettono in profondità al terreno.

Per quanto riguarda invece il muro di contenimento nella parte alta della proprietà, si interviene demolendo la struttura attuale in calcestruzzo e rifacendo l'opera di contenimento con un nuovo muro in c.a. con paramento gradonato di altezza variabile.
Le verifiche strutturali e di stabilità dell’opera sono state condotte sia in condizioni statiche che sismiche.

Per ridurre le spinte contro il muro anche in fase finale e favorire il drenaggio dell’acqua, è stata realizzata una canaletta di scolo che sfocia in una vasca di raccolta chiusa con una griglia. Un tubo collettore dalla vasca conduce poi l'acqua alla fognatura bianca.

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